La pianificazione fiscale d’impresa per pagare meno tasse
Imprenditori e aziende sono le categorie più interessate all’argomento, ma ciò che spesso manca nel discorso sulle tasse è un concetto fondamentale: pagare meno tasse è possibile.
Chiariamo subito: pagare le tasse è un dovere e in questo articolo non troverete di certo la ricetta per aggirare il sistema erariale. È però possibile, e assolutamente legale, sfruttare la normativa vigente per alleggerire la propria pressione fiscale attraverso i vantaggi e gli strumenti messi in campo dal legislatore, rispettando al 100% i confini della legalità. Come si può fare? Attraverso una pianificazione fiscale attenta e lungimirante.
Cos’è la pianificazione fiscale?
La pianificazione fiscale è una strategia che mette in atto l’azienda, o in generale il contribuente, per abbassare il più possibile la pressione fiscale che dovrà affrontare l’azienda alla fine dell’esercizio.
Una pianificazione fiscale oculata e lungimirante permette alle imprese di realizzare un importante risparmio sui tributi versati all’erario, senza però sfociare nell’illegalità e quindi nelle pratiche di evasione o elusione fiscale. Si tratta quindi di una strada concreta per i contribuenti, che vogliono ottimizzare il costo fiscale della propria attività. Nel sistema italiano, dove vige la progressività delle imposte, il principale obiettivo della pianificazione fiscale è quello di limitare la base imponibile su cui verranno applicate le aliquote.
È possibile farlo ad esempio sfruttando detrazioni e deduzioni previste dallo stato, scegliendo regimi fiscali agevolati, optando per una determinata forma giuridica piuttosto che un’altra…Le strade sono numerose e ciascuna azienda potrà scegliere gli strumenti più adatti alla propria attività anche grazie al supporto del proprio consulente di fiducia. Il filo conduttore di una pianificazione fiscale efficace è la possibilità di prevedere a inizio anno i risultati che si vogliono conseguire e controllare nel corso dell’esercizio il rispetto degli obiettivi.
Pianificazione fiscale per le PMI
A volte si ritiene in modo errato che il concetto di pianificazione fiscale si applichi principalmente alle grandi aziende e alle multinazionali, ma non è assolutamente così.
Una buona strategia fiscale può essere implementata a tutti i livelli, e quindi anche le piccole e medie imprese possono ottenere vantaggi decisivi da una programmazione oculata delle gestione fiscale. I mezzi a disposizione delle piccole aziende non mancano.
Alcuni esempi sono la legislazione favorevole per le imprese iscritte al registro delle startup e delle PMI innovative, la normativa sullo sfruttamento dei marchi e dei brevetti e le agevolazioni previste sulle royalties del diritto d’autore. Insomma gli strumenti non mancano anche per le piccole e medie imprese ed è importante conoscerli per apportare vantaggi molto importanti alla propria azienda.
L’importanza della cultura aziendale
Quando si parla di tasse spesso le aziende e gli imprenditori si mettono le mani nei capelli e demandano al proprio consulente di fiducia tutto quello che concerne la gestione amministrativa e fiscale. Ma il consulente non conosce mai l’impresa bene come il suo imprenditore o amministratore.
È importante quindi che anche all’interno della stessa azienda si diffonda una cultura fiscale affinché i decision maker imparino a conoscere gli strumenti che lo stato italiano mette a disposizione e siano nelle condizioni di cogliere le opportunità di risparmio fiscale proposte dal legislatore.
Solo in questo modo è possibile creare una sinergia positiva tra l’azienda e il proprio consulente per realizzare una pianificazione fiscale efficace.