Introduzione
La pressione fiscale sulle imprese sfiora il 43%. Questo vuol dire che per ogni mille euro di fatturato lordo se siamo fortunati ce ne restano poco più di 300 nette. E’ lecito o no domandarsi se esistano o meno modi o soluzioni per pagare meno tasse?
A mio avviso, non solo è lecito. Ma è doveroso. Il nostro sistema fiscale è composto da migliaia di leggi e tra queste si celano strategie e cavilli che consentono, con la giusta pianificazione, di risparmiare fino al 70% sul tuo carico fiscale.
Non voglio dirti che dall’oggi al domani puoi raggiungere questo obiettivo, ma voglio darti 5 strategie da applicare subito per cominciare a vedere i primi risultati.
Cosa sono base imponibile e spese deducibili
La prima cosa che dobbiamo sapere sono due importanti concetti che ci servono per capire come agire:
- Base imponibile: importo su cui verranno calcolate le nostre tasse
- Spese deducibili: le spese effettuate a nome della nostra azienda e inerenti la nostra attività. Tutto ciò che è inerente è deducibile e tutto ciò che è deducibile abbassa la nostra base imponibile.
Il concetto basilare della pianificazione fiscale aggressiva è quello di abbassare la base imponibile.
Nota Bene: Se noi effettuiamo acquisti con i nostri denari usiamo dei soldi già tassati; se noi effettuiamo acquisti con la nostra azienda, usiamo dei denari che non sono ancora tassati. In questo caso, da un lato otteniamo un vantaggio (deduzione) e dall’altro una diminuzione della base imponibile (risparmio di imposta).
Ci sono una serie di spese che la maggior parte degli imprenditori non porta in deduzione perché o non sa di poterlo fare o è pigro e pensa che qualcuno lo faccia per lui.
Come pagare meno tasse: le 5 strategie
Passiamo ora a come pagare meno tasse. In apertura ho parlato di 5 strategie: vediamole insieme.
1 – Abbandonare la ditta individuale, la snc e la sas e spostarti verso una srl
A meno che tu non goda dei benefici del Regime Forfettario, devi sapere che non si può fare una pianificazione fiscale senza il giusto strumento. Le ipotesi in cui le tasse sono calcolate a scaglioni e non c’è nessuna protezione patrimoniale come in ditta individuale o società di persone sono assolutamente pericolose e inefficienti.
Come passaggio sarà quindi necessario trasformare la tua azienda in srl.
2 – Organizzare il lavoro e le trasferte fuori comune
Qualsiasi sia la tua attività economica professionale, per poter essere espletata al meglio ha bisogno di relazioni. Le relazioni sono molto più fisiche che virtuali di quello che si pensi, e attraverso le trasferte, ovvero viaggi fuori Comune per motivi di lavoro, si possono ottenere in cambio importanti indennità che per l’azienda sono totalmente deducibili e per chi le percepisce sono completamente detassate fino a 46,48 euro al giorno, 77,46 se all’estero.
Con la giusta programmazione e la corretta organizzazione, si possono ottenere a livello personale fino a 15.000 euro annui completamente detassati, ed un risparmio di imposta fino a 5.000 per ogni percipiente.
3 – Dotarsi dei buoni pasto, puoi comprarne fino a 2920 euro annui a persona e scaricarli al 100%
Nel pensiero comune si pensa che i buoni pasto siano strumenti a solo appannaggio delle grandi aziende. Mai più grande falsità fu detta. Ormai i buoni pasto puoi usarli ovunque, e puoi scaricarti fino a 3.000 euro anno. Vale per i dipendenti, per gli amministratori, per i soci lavoratori: li possono usare tutti e ovunque (anche per fare la spesa), sono 100% deducibili e ti fanno conseguire un vantaggio diretto completamente detassato. Quindi vanno attivati immediatamente. Attento però perché non tutti sono uguali e non tutti ti consentono questa deduzione.
4 – Registrare il tuo marchio come persona fisica e percepire una royalties mensile
Il posizionamento che stai ottenendo e che hai ottenuto con il tuo brand è monetizzabile. Le più grandi aziende fanno cosi: costituiscono una società madre in un paradiso fiscale. Le società figlie operano sui nostri mercati e pagano cifre altissime per lo sfruttamento del marchio. A cifre alte per questa spesa corrisponde un abbassamento della base imponibile e un trasferimento di ricchezza dove ci sono meno tasse, o addirittura nessuna tassa, da pagare.
Cosa ti sto dicendo? Che registrando un marchio a tuo nome, e con apposita perizia, puoi arrivare a percepire delle royalties mensili tassate massimo al 15%, non soggette a contribuzione INPS, che per l’azienda rappresentano un costo totalmente deducibile. Anche qui doppio vantaggio: utilità privata per il socio e riduzione della base imponibile per l’azienda.
5 – Impostare un piano di R&S per ottenere credito di imposta
Annualmente lo Stato, sotto diversi nomi, stila degli incentivi fiscali per le spese sostenute in ricerca e sviluppo. Tra queste spese figurano spese di formazione personale, investimenti digitali, acquisto beni che le aziende già fanno e che non portano sotto questa categoria.
Un credito di imposta del 50% sulle spese significa che metà di quello che spendi ti viene restituito in credito fiscale. Ma siccome nessun pasto è gratis è necessario impostare e mettere a verbale un piano di R&S preciso e mirato cosi da evitare contestazioni.
Come pagare meno tasse: in conclusione
Riepilogando: queste sono le 5 strategie da fare subito per pagare meno tasse:
- Operare in Srl
- Organizzare il piano trasferte
- Attivare i Ticket Restaurant
- Registrare il Marchio e stipulare un contratto di concessione alla srl
- Impostare un progetto annuale di Ricerca e Sviluppo
Seguendo questi passi diligentemente e con le istruzioni che trovi nel mio video potrai da subito cominciare ad ottenere importanti vantaggi economici: avrai subito soldi in più sul conto o utilità dirette come nel caso dei buoni pasto – che tra tutte è la strategia più immediata da attuare – e potrai permetterti cose a cui hai rinunciato fino ad ora perché eri troppo occupato a dare soldi allo Stato.
Resta solo a te decidere se agire oppure no…